Verso il 20 Maggio...Cap. 32

LA FESTA
Il mese della Madonna, Maggio, è il più atteso. E' il mese che da secoli ha scandito il passare degli anni dei laertini. — «E 'm vist chessalda Madonn» —, dicono i vecchi al concludersi della festa. — «Sono cinque anni che non vedo la Madonna» —, dice l'emigrante ritornato per sempre o soltanto per la festa. La popolazione in quei giorni aumenta di molto e le case si riempiono di posti letto improvvisati per ospitare parenti ed amici. Le donne preparano la casa per tempo  e i «gnatun». 
Il bianco delle case e il profumo dei carnosi petali delle rose di maggio accompagnano la statua della Vergine lungo il percorso che dal Santuario porta alla parrocchia di S. Lorenzo. 
In religioso silenzio la processione si snoda lungo le strade del paese tra una marea di gente composta e orante. Nessuna scena d'isterismo né di esaltazione, ma solo le note della banda e un sommesso mormorio di preghiere, richiamano la gente lungo i marciapiedi.

Dal Santuario Verso la Chiesa Madre

Fascette che vengono lanciate al passaggio della Vergine


(La Mater Domini e Laterza - 1987)