Verso il 20 Maggio... Cap. 7




La Sacra Immagine fu portata da Napoli a Laterza nel 1728 e momentaneamente custodita nella distrutta chiesa di S. Rocco posta fuori le mura del paese. Privo della teatralità propria del barocco, il volto della Vergine esprime una controllata e materna dolcezza che coinvolge chiunque la guardi e la mente vola al Divino. Il 10 maggio dello stesso anno, giorno di Pentecoste, nell'ora più dolce della giornata, dopo la Messa del vespro, l'Arciprete D. Stefano Barberio benedisse la statua che fu trasportata in processione nella Chiesa di S. Lorenzo Martire. Vi rimase esposta e fu meta del pellegrinaggio della popolazione in tutte le ore della giornata. Dopo qualche giorno fu portata al Santuario. Man mano che i giorni passavano, durante la festa patronale, il numero dei fedeli che venivano a Laterza ad adorare la Vergine aumentava. La vecchia chiesa di Mater Domini risultò ben presto insufficiente; fu deciso di costruirne una più grande accanto a quella già esistente.
(La Mater Domini e Laterza - 1987)