Laterza negli anni 'Anni 40 e '50
Negli anni '40 Laterza era costituita dal Centro Storico, completamente abitato e dal "Paese Nuovo" composto solo dal Corso Vittorio Emanuele con i giardini, dalla Rotonda (Piazza Plebiscito) con il Palazzo Punzi, dalla Chiesa di Sant'Antonio, dalla Chiesa di Santa Filomena e ovviamente la Chiesa dell'Assunta, la più antica di Laterza. Le case erano tutte basse e stavano lungo la Via Roma, la Via per Matera, la via per il Cimitero e la Via Aborigeni che conduceva al Santuario. Gli abitanti erano circa 11.000.
C'erano poi case sparse, per lo più intorno all'Edificio Scolastico Diaz. Erano case popolari che furono assegnate agli sfollati.
Intorno agli anni '40 le case di vico Balbo, a seguito dei danni avuti dall'alluvione del 1932, rischiavano di crollare tanto da far imporre alle Autorità lo sgombero. Infatti una notte molte case crollarono, fortunatamente senza causare vittime.
Le macerie furono spianate creando l'attuale Piazza Vico Balbo.
Agli sfollati, come detto sopra, furono assegnate le case popolari costruite vicino all'Edificio Diaz.
 |
| Crolli in Vico Balbo |
 |
| Cartina Vico Balbo prima dei Crolli |
 |
| Vico Balbo |
 |
| Case popolari |
In quegli anni, inizio' la costruzione della C
hiesa S. Croce nell'area anti-stante il Diaz chiamata piazza Thaon de Revel. Fu aperta al culto l'8 dicembre del 1962.
 |
| Piazza Thaon de Ravel |
 |
| Chiesa Santa Croce |
Fu modificata la superficie dei
giardinetti pubblici. Infatti essi arrivavano fino sotto le case dove ora ci sono i portici. Ci si rese conto che durante le feste non c'era spazio per le giostre e quindi si decise di creare uno spazio dove ora c'è il parco giochi per bambini, l'altalena per disabili e dove nel periodo di festa si montano appunto l'autoscontro e altre giostrine.
 |
| In questa foto si nota la parte di giardino sulla destra che verrà modificato |
1955: Sul piano scolastico, l'amministrazione comunale, in quel periodo, riuscì ad avere l'autorizzazione ad aprire la
scuola Media, una Sezione che doveva comprendere le 3 classi.
 |
| Inaugurazione scuola serale 1955. |
1956: Fu installata la fontanina nei giardinetti
 |
| benedizione posa prima pietra fontanina |
Ci fu la quotizzazione della Selva San Vito e si cominciò a pensare anche alla costruzione del
campo sportivo alla via di Castellaneta.
Si giocava, a quell'epoca, in un campo, nel sicifico dietro l'attuale sala Ciccarone, in una piccola vallata pianeggiante che da due lati aveva del terreno battuto a pendio e per arrivarvi si attraversava una zona dove c'era macchia mediterranea.
 |
| Vecchio Comunale |
Nel 1956 si svolsero a Laterza i funerali del nostro concittadino tragicamente scomparso durante il disastro di
Marcinelle in Belgio dove, a seguito di un'esplosione in miniera, perirono 262 persone di cui 136 immigrati italiani. Tra di essi c'era il Concittadino Larizza Vito.
 |
| Laterza, Ottobre 1956 Funerale Vito Larizza (atti seminario studi storia Laterza) |
Verso fin anni '50 inizio anni '60 aprì a Laterza una sala cinematografica il
"Cinema Vittorio Veneto" che era nel palazzo Punzi, sulla Rotonda
Un'altra Sala Cinema venne aperta sempre sulla Rotonda. Il
Cinema Santa Lucia.
C'è da dire che già c'era un cinema a Laterza. il
Cinema Italia e forse non è stato nemmeno il primo. Un'altro Cinema era in una traversa di via Roma salendo sulla destra.
 |
| Ingresso Cinema Vittorio Veneto |
 |
In questa foto si vede l'ingresso del Cinema Italia con la scritta
in verticale, alla sua sinistra il Gran Caffè e a seguire la Farmacia |
 |
In questa foto storica di via Roma si legge
sulla destra l'insegna "cinema" |
Laterza dal 1960 al 1980
Nel 1960 si inizio' la costruzione del ponte sulla gravina che permise di attraversare le due sponde del burrone con mezzi rapidi. Prima di quel periodo l'attraversamento avveniva a piedi lungo percorsi tracciati dagli avi sui pendii del burrone, o con l'asino e spesso, essendo la gravina un torrente, si veniva investiti dalle piene che arrivavano improvvise nelle stagioni delle piogge.
 |
| Impalcatura Ponte |
 |
Operai a lavoro ponte sulla gravina, Fracesco Cristella,
Luigi Giuseppe Malizia, Pietro Bozza e Vitantonio Serafino. Foto 1960 |
1968/1969: Furono costruiti in quel periodo i palazzi in piazza Vittorio Emanuele ed si iniziò la costruzione del rione S. Francesco.
 |
| Piazza Vitt. Emanuele con Palazzo in costruzione |
1968: Il Liceo Scientifico aveva iniziato le sue attività nell'Anno Scolastico 1968/1969 ma come sede distaccata del Liceo Scientifico "Battistini" di Taranto. Dapprima le attività si svolgevano in locali di un appartamento di un Palazzo, per poi svolgersi presso l'ala della scuola Elementare Diaz.
 |
| Istituto Diaz |
Era il 1969 quando si appaltò la costruzione della
Scuola Media Dante con materiale prefabbricato.
 |
| Scuola Media Dante Alighieri |
1970: Nasce l'
OSMAIRM (all'epoca chiamato tra i laertini il Preventorio). Si legge sul sito dell'OSMAIRM: Il primo centro a denominazione Osmairm nasce a Laterza nel 1970, grazie ad una convenzione stipulata con il Ministero della Sanità. Tutto comincia nelle silenziose strutture di un ex convento dei Cappuccini risalente alla metà del XVI secolo. L’annessa chiesa di Santa Maria degli Angeli con i suoi fregi barocchi, la fresca e ventilata collina che “guarda” dall’alto il paese, fanno da sfondo alle prime attività cliniche. La scelta del luogo non è casuale, perché da sempre sul belvedere di Laterza si può respirare un’aria salutare e pulita. L’apertura del primo centro riabilitativo conta 80 posti, che si rilevano ben presto insufficienti per gli utenti della Provincia di Taranto. Infatti, nel 1977, a seguito di una verifica riguardante i bisogni del territorio all’Osmairm vengono assegnati 110 posti giornalieri.
 |
| Osmairm Laterza |
1970: Si costruì l'
ambulatorio comunale della Via per Castellaneta;
 |
| Ex Ambulatorio Sanitario |
1971: Si istituì la raccolta dei rifiuti a domicilio. I rifiuti prima venivano buttati per strada a cielo aperto e poi caricati sui mezzi di trasporto, ciò giustifica la frequenza delle malattie infettive in quei periodi.
1972: Furono costruite la
scuola materna e buona parte delle abitazioni del rione S. Francesco.
 |
| Scuola Materna San Francesco |
1979: Purtroppo in quegli anni fu abbattuto il vecchio ponte di Via C. Colombo che era pericolante.
Laterza dagli anni '80 al 2000
Fu approvato il nuovo regolamento del cimitero, il completamento del foro boario, il completamento degli impianti sportivi della pineta.
Il nuovo regolamento del cimitero portò all'obbligo del Comune di dare sempre i loculi cimiteriali a prezzo sociale ed all'assegnazione degli stessi per numero progressivo di morte.
Prima di quel periodo spesso i loculi comunali mancavano, per cui ci si doveva rivolgere ai privati per averli a prezzi speculativi o seppellire sotto terra. Il loculo, da allora a Laterza, viene venduto dal Comune dopo la morte ed alla fila, nel punto in cui capita. Prima di tale periodo i loculi si potevano comprare anche in vita, alla fila che si presceglieva e fittare a cura del privato.
 |
|
Nel 1982 venne installata in piazza, nello spazio creato negli anni '40 per installare le giostrine durante le festa, una fontana. Una fontana raffigurante Nettuno. Detta fontana era fonte di giochi per o piu' piccoli in quanto ci andavano a inzuppare le mani nell'acqua o ci buttavano di tutto.
Si decise dunque di "chiuderla" da una ringhiera. Una ringhiera verde con all'interno delle aiuole. Poco tempo ha resistito quella fontanina. Infatti il Luna Park non poteva li montare l'autoscontro o altre giostrine fonte di divertimento per i piu' piccoli e non solo. Fu smontata e rimase solo nei ricordi di pochi.
 |
| Fontana "Nettuno" in Piazza Vittorio Emanuele |
1985: Il Liceo Scientifico, che fino al 1984 svolgeva le sue lezioni presso un'ala delIstituto Diaz, ebbe finalmente la sua sede. Il nuovo edificio scolastico situato ai limiti del confine del paese, sulla strada per Ginosa, esattamente in Contrada Cicivizzo sulla S.S 580.
 |
| Liceo Scientifico |
Nel 1986, il
Palazzo Marchesale, fu ceduta al Comune di Laterza e divenne patrimonio dei laertini tutti.
|
|
| Palazzo Marchesale prima dei restauri |
Nel 1988 durante la Festa patronale del 20 Maggio, ci fu l'Incoronazione solenne della Mater Domini. La Sacra Effige fu esposta su un grande palco montato vicino la rotonda (Piazza Fratelli Barberio) e li, il Vescovo, celebro' la Sacra Messa e successivamente, insieme all'intera Amministrazione Mater Domini, incorono' l'Effige come dimostrano le foto sotto del fotografo Monopoli.
 |
| Palco dove fu celebrata la Santa Messa |
 |
| Il Vescovo e i concelebranti tra cui Don Pascale |
 |
| Il Vescovo incorona la Sacra Effige |
Nel 1989 nasce l'
Associazione di Volontariato La Luce. L'Associazione svolge attività Socio - Sanitarie e di Protezione Civile su tutto il territorio Laertino.
 |
| Associazione La Luce 1989 - 2019 |
Elezioni Comunali 1993
Il 21 novembre 1993 si sono tenute le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco Antonio Vito Di Lena con la lista Democrazia Cristiana.
Il 30 maggio 1994 il Consiglio Regionale fu presieduto da ragazzi della Scuola di Laterza accompagnati dall'allora Sindaco Di Lena
1994: Si ampliò e restaurò la
scuola media Manzoni.
 |
| Scuola Manzoni |
1995: Si Istituì l'istituto Artistico nel parco Avucchiara.
 |
| Istituto d'Arte (ora Liceo Artistico) |
Il
14 settembre 1996 Antonio Vito Di Lena si dimette dalla carica di sindaco.
Elezioni Comunali 1997
Il 27 aprile 1997 si è votato per le elezioni amministrative ed è stato eletto il sindaco
Vito Cassano con una coalizione di Centrosinistra (Liste Civiche).
1997: venne realizzato da artisti locali un "
murales" in Via Dante che purtroppo le intemperie e il tempo sta facendo scomparire
1997: Inizio lavori di località Parco Avucchiara per la costruzione della Casa Famiglia a seguito el lascito testamentario di Don Giovannino Cristella. La benedizione del cantiere e la posa della prima pietra del Cappella avvenne l'8 giugno ma purtroppo i lavori si fermarono a seguito della mancanza di fondi nonostante il cospicuo lascito del Don Giovannino e la generosità della comunità laertina. I lavori non sono mai piu' ripresi e l'Opera è li ferma come una cattedrale nel deserto.
 |
| Ingresso Cappella Casa Famiglia |
 |
| Casa Famiglia Vista laterale |
1998: L'antica arte maiolica con grande tradizioni laertine fu notevolmente valorizzata.
1998: Nel centro storico la vecchia piazza coperta venne ristrutturata e riportata alla primitiva funzione di piazza aperta e coperta.
 |
| Prima costruzione in cemento armato di Laterza (Ex Mercato Coperto) |
1999: Le tre storiche fontane laertine, da tempo trascurate, tornarono a risplendere nella loro bellezza storica e culturale.
Si cominciò col recupero della fontana del Cinquecento nel Centro Storico per proseguire con la sistemazione delle Fontana Candile e Fontana Imperatore.
 |
| Fontana Cinquecentesca |
 |
| Fontana Candile |
 |
| Fontana Imperatore |
Nel 1999 fu istituita l'Oasi LIPU. L'Oasi Gravina di Laterza è un'area naturale protetta della Puglia nel comune di Laterza e situata all'interno della Gravina di Laterza.
 |
| Oasi LIPU |
 |
| Sentiero |
Nel 2000 e precisamente a Maggio a Laterza nasce l'U.T.E.P. -
Università Territoriale per l’Educazione Permanente. Era una domenica quando nella sede dell'Associazione Società e Progresso, si decise di intraprendere il percorso che di li a poco portò al primo Anno Scolastico con diversi iscritti e dieci corsi. I Corsi furono inaugurati con una cerimonia che si tenne nei locali della Scuola Manzoni.
 |
| Terra delle Gravine |
 |
| Quotidiano di Puglia |
 |
| I primi Docenti |
Nel 2000 si celebro' anche a Laterza. presso il Santuario Mater Domini, il
Giubileo. Per l'occasione si fece realizzare un "tondo" in ceramica che fu posto negli archi del piazzale del Santuario
Da: Evoluzione Sociale, Economica e Culturale di un Paese delle Murge: LATERZA dal 1940 al 2000
di Emanuele CAPUTI Edizioni Laerte
